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11-03-98

Benvenuti a Castalia

In Svizzera la prima casa telematica

Siamo in Svizzera, precisamente a Lugano, in via Maraini, a metà tra la stazione ferroviaria e l'uscita autostradale di Lugano-sud. Qui, già da qualche settimana, una trentina di studenti stanno usufruendo della prima casa telematica svizzera. Il suo nome è "Castalia", con riferimento al famoso romanzo di Hermann Hesse, il "Giuoco delle perle di vetro". Nel quale, il nome Castalia, si incontra sin dalle prime righe del romanzo e designa nello stesso tempo, un luogo, una cittadella, ma anche un 'organizzazione utopica dove spazio e legame sociale tendono a coincidere. Castalia è un antico edificio ristrutturato, creato dall'iniziativa congiunta della Logis Suisse S. A, una società non-profit attiva nella promozione dell'alloggio a basso costo, e dall'associazione "Perle di Vetro", fondata con lo scopo di promuovere la conoscenza e l'uso delle tecnologie dell'informazione.

Questa casa per studenti, senza precedenti nei nostri paesi, non è nata grazie ad un'iniziativa imprenditoriale in qualche modo sollecitata da esigenze di mercato, ma è nata in un contesto molto diverso, cioè quello del non-profit e del volontariato. Privilegiando in questo modo il valore dello scambio d'idee e della comunicazione. Pensate infatti che i vari appartamenti della casa "Castalia", sono affittati esclusivamente a studenti, che possono beneficiare di numerosi vantaggi. Prezzi d'affitto particolarmente convenienti (da 355 a 520 franchi al mese per camera), allacciamento internet 24 ore su 24 in ogni camera; indirizzo e-mail e spazio Web personali; utilizzo gratuito di un locale comune con Pc; mediateca e periferiche varie; vicinanza alla stazione ferroviaria; fermata Act con collegamento diretto all'università e in più l'arredamento, le spese di riscaldamento e di pulizia sono comprese nel canone d'affitto.

Una vera e propria casa virtuale, innervata da cavi telematici, che la pongono in uno spazio tra reale e virtuale. Infatti "Castalia", oltre ad essere una casa collocata in un punto preciso dello spazio geo-fisico, èanche un server collegato ad internet (http: //www. castalia. ch) . Vale a dire un computer in grado di ospitare tutto quel software necessario per dare visibilità alla comunicazione di una comunità virtuale.

Tutto questo per merito delle milioni di risorse messe a disposizione da Internet. Perciò la possibilità di risiedere in una casa che è in un tempo nello spazio fisico e nello spazio virtuale della Grande Rete, condizionerà il senso del luogo. Gli inquilini della casa potranno comunicare tra loro, usando tutte le tecnologie della rete. Potranno lavorare a casa sui lorp materiali archiviati nei computer dei loro istituti scolastici.

Per loro non sarà necessario trasferire fisicamente da casa a scuola appunti, dattiloscritti o dispense, perche avendo sia in un luogo che nell'altro accesso ad Internet, potranno avere un posto di lavoro virtuale, che non sta ne' a casa ne' a scuola ma in un punto indefinito della rete. In questa situazione la rete delle reti, luogo in cui si possono trovare fonti di informazione del tipo più vario, che vanno dalle enciclopedie ai dizionari linguistici, passando all'interno di tutti gli archivi e le biblioteche, diventa davvero un luogo in cui abitare e dove la sensazione di prendere dimora è irrobustita dalla possibilità di svolgere altre attività accanto a quella vera e propria dello studio, come quella di partecipare a forum di discussione o alla creazione di un sito Internet dove fornire contributi di conoscenza individuale.

Gli abitanti di "Castalia"sono perciò allo stesso tempo una comunità che condivide lo stesso spazio fisico e una comunità che ha uno spazio virtuale nell'internet. In questo modo rinasce la possibilità di un colloquio che la città moderna aveva spezzato, impoverendosi nella logica di mille contenitori separati l'uno dall'altro.

Perciò l'obbiettivo fondamentale della casa "Castalia" non è quello di disperdere i visitatori sulle rotte ignote del cyberspazio ma quello di creare un luogo in cui favorire la produzione e la mediazione di conoscenze, favorendo il transito dalla rete allo spazio quotidiano di tutti i giorni e viceversa. Ed è significativo che a condurre queste eperienza siano giovani studenti, molti dei quali già ben orientati nel mondo di Internet e convinti che l'uso di questo mezzo sia una forma di socializzazione tra le più avanzate.

ALE. TE.