Una casa telematica
Si chiama Castalia,
in omaggio a Hermann Hesse e al suo Gioco delle perle di vetro, ed è
una casa dello studente sui generis che si aprirà fra pochissimo
a Lugano. La sua particolarità è quelle di concedere agli
inquilini, assieme all'uso dei normali servizi di qualsiasi residence,
anche un locale comune con personal computer, mediateca.
Già così non
è male, ma aggiungete che, senza sovrapprezzo, ciascun affittuario
avrà un indirizzo di posta elettronica e un suo spazio web, insomma
una home-page, e la possibilità di navigare fino a consumare la
tastiera: perché ogni stanza ha una linea predisposta per il collegamento.
Questo fatto per noi è
eccezionale, e magari non è comunissimo nemmeno nella Svizzera Italiana,
ma certo è in linea con quanto si fa non solo nelle università
americane, dove Internet in fin dei conti è nata, ma anche in molta
parte del Nord Europa. In Olanda, per esempio, cercare di garantire al
maggior numero possibile di persone l'accesso alla rete a prezzo equo è
il fine di un'iniziativa interessante, e riuscita, come Access4all
(accesso per tutti).
Comunque, tornando a Lugano,
c'è da sperare che gli studenti non restino al personal tutto il
giorno, vista la vicinanza di Castalia al Parco Tassino e al lago.
(Maurizio
Imperiali)
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5 settembre
Eh, la Svizzera: non solo
chi frequenta l'Università fuori sede trova alloggio più
facilmente che da noi, ma nel canone d'affitto è compresa Internet. |